Virus zombie nel permafrost in Siberia, l'allarme degli scienziati: «Possibile causa di pandemia»

Domenica 21 Gennaio 2024, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 16:43
Virus zombie nel permafrost in Siberia, l'allarme degli scienziati: «possibile causa di pandemia»
di Redazione web
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Gli antichi virus "zombie", congelati nel permafrost artico e venuti recentemente alla luce in Siberia, potrebbero un giorno «essere rilasciati a causa del riscaldamento climatico della Terra e scatenare una grave epidemia», secondo l'avvertimento della comunità scientifica internazionale. Ceppi di questi microbi "Matusalemme" – o virus zombie come sono anche conosciuti – sono già stati isolati dai ricercatori che hanno sollevato il timore che una nuova emergenza globale possa essere innescata, non da una malattia nuova per la scienza ma da una malattia proveniente da un lontano passato. Per questo, come riporta il The Guardian, gli scienziati hanno iniziato a pianificare una rete di monitoraggio dell’Artico in grado di individuare i primi casi di una possibile malattia causata da questi antichi microrganismi.

Virus zombie, cosa dicono gli esperti

«Al momento, le analisi delle minacce pandemiche si concentrano sulle malattie che potrebbero emergere nelle regioni meridionali e poi diffondersi al nord», ha affermato il genetista Jean-Michel Claverie dell'Università di Aix-Marseille. «Al contrario, è stata prestata poca attenzione a un’epidemia che potrebbe emergere nell’estremo nord e poi spostarsi verso sud e questa è una svista, credo. Lassù ci sono virus che hanno il potenziale per infettare gli esseri umani e dare inizio a una nuova epidemia».

Posizione condivisa dalla virologa Marion Koopmans dell'Erasmus Medical Center di Rotterdam. «Non sappiamo quali virus si trovino là fuori nel permafrost, ma penso che esista il rischio reale che ce ne possa essere uno in grado di scatenare un'epidemia, ad esempio un'antica forma di poliomielite. Dobbiamo presumere che qualcosa del genere possa accadere».

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