Situazione drammatica a Herat
La situazione più drammatica si è registrata nelle province occidentali afghane, vicino ad Herat, epicentro di una serie di scosse ravvicinate molto forti che hanno toccato per due volte la magnitudo di 6.3 stando a quanto registrato dall'istituto geosismico statunitense Usgs. Le vittime sono quasi 120 e i feriti sono più di mille, hanno annunciato le autorità locali. Il primo sisma ha colpito alle ore 11.00 locali. A Herat, che secondo i dati della Banca Mondiale conta 1,9 milioni di abitanti, i residenti e i commercianti sono fuggiti dagli edifici una volta sentite le prime scosse. «È probabile che ci sarà un numero significativo di vittime e che il disastro sarà potenzialmente diffuso», ha affermato l'istituto, mentre stando al portavoce dei servizi di gestione dei disastri naturali afghano, Mullah Jan Sayeq, «nelle zone rurali e montuose si sono verificate delle frane».