«Taylor Swift al liceo la odiavano tutti, soprattutto i ragazzi di cui parlava nelle canzoni»

Martedì 30 Gennaio 2024, 10:14

Taylor Swift al liceo: l'odio dei compagni

Taylor Swift è cresciuta in Pennsylvania ma all'età di 14 anni si è trasferita in Tennessee per poter costruire la sua carriera nell'ambito della musica country e per due anni e mezzo ha frequentato il liceo di Hendersonville, per poi continuare la sua educazione privatamente, a casa, nel momento in cui ha cominciato ad avere successo.

«Non appena ha iniziato la sua scalata verso il successo, ha attirato l'odio della maggior parte degli studenti», dice Jessica, «Ricordatevi che qui non si parla di gente sconosciuta, ma dei suoi compagni di scuola». L'invidia, si dice, è una brutta bestia, e certamente il fatto che Taylor Swift stesse facendo la vita che molti altri potevano solo sognare ha scatenato la reazione avversa di molti.

«Non c'erano molte persone, al liceo, che parlassero bene di lei», continua la ragazza, «e c'erano un sacco di voci generiche sul fatto che fosse una str***a. La gente diceva "Ha detto questo e quello, era cattiva" e via dicendo». La storia racconta che Taylor Swift ha attirato l'attenzione del Ceo della Big Machine Records, Scott Borchetta, nel 2005, ma la gelosia di tanti ha fatto sì che molti dicessero che la cantante avesse «comprato la sua fama».

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