Strage di Palermo, la figlia superstite: «Mio padre bloccava mio fratello mentre veniva torturato. Io costretta a guardare, non volevo»

Domenica 18 Febbraio 2024, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 09:59

La figlia superstite: mi hanno costretta

«La notte tra venerdì e sabato in casa hanno dormito Massimo e Sabrina, io, i miei fratelli e mio padre. Manuel però non era in condizioni da poter essere definito vivo. Questo però già da prima di venerdì. Era nero e con il sangue in faccia. Ho assistito infatti anche alle torture fatte a Manuel, lo torturavano con l'asciugacapelli, gli avevano dato il caffè amaro con una siringa per farlo vomitare. Le tortura verso Manuel erano finalizzate a liberarlo dai demoni. Loro dicevano di non vedere un bambino di 5 anni ma un demone». È il drammatico racconto della 17enne accusata di aver ucciso madre e due fratelli, durante un esorcismo, insieme al padre Giovanni Barreca e a una coppia di fanatici religiosi, Massimo Carandente e Sabrina Fina.

«In tutte e tre le occasioni in cui hanno torturato sia mia madre che Manuel, io ho assistito - prosegue - Io non sono mai stata torturata, Kevin solo sabato. Negli ultimi giorni, dopo la morte di mia madre, Sabrina e Massimo sono venuti a dormire da noi. Massimo diceva di avere mal di testa come detto per colpa dei demoni, ha accusato mio fratello Kevin dicendo che era lui. Sabrina intanto mi chiedeva di riportare in vita Manuel, ed ha accusato anche me di essere un demone. Mio fratello a quel punto è stato picchiato da Massimo e Sabrina, poi lo hanno legato con una catena piena di ruggine, cavi e fili e lo hanno messo per terra con la testa su un cuscino accanto al camino».

«Mio padre era con loro e nel mentre bloccava Kevin mentre Sabrina e Massimo lo legavano - conclude - lo ho assistito a tutto, poi me ne stavo andando ed hanno iniziato a dire che se facevo così non ero 'una figlia di Dio'. lo ero distrutta, non ho fatto niente. Sono stata costretta ad assistere a tutta la scena. Dopo tutte queste cose, mi hanno messo una benda sugli occhi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA