Lo sfogo di Shaila Gatta
Shaila Gatta racconta quello che le è successo: «Qualche giorno fa mi è arrivata l'email di un uomo, di cui c'è anche nome e cognome, che mi chiedeva in totale anonimato e privacy di passare una notte con lui in un noto albergo di Milano precisando che avrebbe potuto offrirmi un massimo di diecimila euro. Mi sono sentita molto umiliata da questa richiesta. Noi donne non siamo una merce di scambio, non siamo quotate in borsa, nessuno merita di essere trattato in questo modo sia un uomo che una donna. Come ti permetti di darmi un valore in base a una quotazione economica ma siamo fuori di testa? Per quanto mi riguarda il mio valore è insestimabile e di sicuro non è in base a una quotazione economica ma siamo fuori di testa? Per quanto mi riguarda il mio valore è inestimabile e di sicuro non è in base a quanti soldi mi offri per stare insieme a te».