Sono nella "zona abitabile"
Il metodo utilizzato per individuare questi candidati esopianeti è la tecnica dei transiti, che consiste nell'analizzare le variazioni di luminosità di 1,4 milioni di stelle causate dal passaggio dei pianeti davanti al loro disco stellare. In genere, per confermare l'esistenza di un esopianeta usando questa tecnica, è necessario osservare almeno tre transiti, ma in questo studio i ricercatori si sono concentrati su sistemi con solo due transiti. Questo approccio ha permesso di individuare esopianeti con periodi orbitali più lunghi, quindi più distanti dalla stella madre e potenzialmente più freddi.
Gli 85 possibili esopianeti individuati, di cui sessanta completamente sconosciuti, impiegano dai venti ai settecento giorni per orbitare attorno alle loro stelle madri. Questo è significativamente diverso dalla maggior parte degli esopianeti osservati da Tess, che di solito hanno periodi orbitali di tre/dieci giorni. Alcuni di questi esopianeti sono situati nella "zona abitabile", una regione abbastanza distante dalla stella madre da consentire temperature che potrebbero ospitare la vita.