Sara Buratin, la trappola del motorino
Un delitto pianificato nei dettagli: lui, caldaista, si era preso una giornata di lavoro. Quando Alberto Pittarello ha detto a Sara Buratin di aver trovato uno scooter per la loro figlia, lei non pensava a nulla di drammatico. Ha accettato di uscire di casa per vedere questo motorino in cortile nella casa della mamma, ma invece del mezzo a due ruote per l'amata figlia ha trovato un assassino che a tradimento si è presentato all'appuntamento con un coltello. Non l'ha neanche guardata in faccia, l'ha colpita ripetutamente alle spalle. In attesa dell'autopsia, si parla di venti fendenti che hanno chiuso per sempre una storia d'amore nata sui banchi di scuola e conclusa nel modo più atroce.