Le parole del governatore Zaia
«Quello di Bovolenta è un fatto inquietante, siamo al terzo femminicidio ravvicinato in Veneto. Ci rifiutiamo di omologarci all'ordinarietà». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, a proposito dell'omicidio di Sara Buratin. «C'è rischio assuefarsi alle tragedie - ha proseguito - ma questa è la tragedia di una donna che perde la vita, di una ragazzina che perde la mamma, e anche il papà, che lo trovino vivo o morto. Il Veneto non si gira dall'altra parte». Zaia ha quindi ricordato che «su 3.000 segnalazioni 1.500 passano dai pronto soccorso; solo 500 donne denunciano, tornano a casa e potenzialmente prendono le botte. La tutela della donna è segnalare, non solo denunciare; mi metto nei panni di un estraneo che possa aver capito i segnali e lo comunichi in forma anonima. Poi ci arrangiamo noi a segnalare alle forze dell'ordine, l'importante è che ci sia una rete di aiuto», ha concluso.