Sanità, Italia maglia nera nel G7: il governo a caccia di 4 miliardi (ma ce ne sono la metà)

Mercoledì 6 Settembre 2023, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 23:04
Sanità, Italia maglia nera nel G7: il governo a caccia di 4 miliardi (ma ce ne sono la metà)
di Alessandra Severini
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Carenza di medici, pronto soccorso al collasso, liste d'attesa infinite. Il Sistema sanitario italiano barcolla e, in vista della discussione della Legge di Bilancio 2024, la Fondazione Gimbe lancia un grido di allarme rivolto al governo.
Secondo l'ultima analisi della Fondazione, l'Italia destina alla spesa sanitaria risorse insufficienti che la portano a piazzarsi soltanto sedicesima tra i Paesi europei dell'Ocse per la spesa pro-capite e fanalino di coda nel G7. «È necessario al più presto invertire la rotta. Altrimenti sarà l'addio al diritto costituzionale alla tutela della salute» afferma il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta.

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Spesa sanitaria sotto la media Ocse


La spesa sanitaria pubblica del nostro Paese nel 2022, secondo il report di Gimbe, si attesta al 6,8% del Pil, sotto di 0,3 punti percentuali sia rispetto alla media Ocse del 7,1% che alla media europea del 7,1%. In Europa sono ben 13 i paesi che investono più dell'Italia: dalla Germania (10,9% del Pil) fino all'Islanda (7,1%). Se si guarda alla spesa sanitaria pro-capite, l'Italia continua ad avere una pessima media: pari a 3.255 dollari , rimanendo al di sotto sia della media Ocse (3.899 dollari) con una differenza di 644, sia della media dei paesi europei (4.128) con una differenza di 873. Nelle previsioni del Def la situazione potrebbe addirittura peggiorare: per il 2024 la spesa sanitaria è destinata a calare al 6,3% del Pil e nel 2025 al 6,2.

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