Robinho non sarà estradato in Italia. Lula lo "blinda": «Sconterà la pena per stupro in carcere in Brasile»

Martedì 12 Marzo 2024, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 08:43

La condanna nel 2013

L'atleta, condannato in via definitiva in Italia per lo stupro di gruppo di una donna avvenuto nel 2013, è libero nel suo Paese che - come da prassi diplomatica - non concede l'estradizione di cittadini brasiliani verso altri Paesi. Qualora il tribunale brasiliano non dovesse esprimersi a favore dell'omologazione, Robinho rimarrebbe in libertà a meno che non decida di tornare in Italia per pagare il suo conto con la giustizia.

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