Prima della Scala, in scena il Don Carlo: 13 minuti di applausi. Il basso Pertusi sta male ma va avanti

Giovedì 7 Dicembre 2023, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 11:22

Le proteste

Prima dell'inizio dell'opera in piazza si sono radunati diversi gruppi di manifestanti. Davanti al teatro, sul lato di palazzo Marino, sventolano le bandiere del sindacato di base autonomo Cub che, come ha spiegato il segretario Mattia Scolari, ha deciso di portare in piazza "la voce dei lavoratori in contrapposizione ai potenti e ai politici che saranno presenti alla Prima".

Presente anche una donna ucraina con indosso una sciarpa dei colori della bandiera e un cartellone per dire "no ai concerti della cantante Anna Netrebko: l'artista collegata al regime di Putin", che salirà sul palco questa sera per interpretare Elisabetta di Valois.

Oltre ad alcuni attivisti che manifestano per i diritti dell'abitare, sono scesi in piazza anche le lavoratrici e i lavoratori del mondo dello spettacolo per chiedere l'indennità di discontinuità e alcuni attivisti pro Palestina. Una grossa bandiera della Palestina è stata stesa a terra, mentre i manifestanti al megafono gridano cori come "free free Palestine" e "Israele fascista, Stato terrorista". Esposti anche diversi cartelloni con scritto "stop genocide".

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