L'analisi
Cosa succederebbe al Ponte di Messina in caso di eventi estremi di maltempo o in caso di terremoti? A rispondere è la società Stretto di Messina, che ha effettuato un'analisi su cosa potrebbe accadere quando (e se) il ponte che collegherà Calabria e Sicilia sarà in piedi, attivo e funzionante.
Secondo l'analisi con un sisma di magnitudo 7,1 Richter, il ponte e i collegamenti a terra non subiscono danni, mantenendo ulteriori margini di sicurezza oltre la soglia prevista. Il ponte resisterebbe anche a venti con velocità superiore a 300 km/h, anche se in oltre venti anni di monitoraggi eolici effettuati a livello locale non è mai stata raggiunta una velocità di vento superiore ai 150 km/h. E ancora, la percorribilità ferroviaria prevede l’incrocio in velocità in qualsiasi posizione di due convogli pesanti da 750 metri. L’analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 metri, due treni su ciascun binario.