Riforma fiscale: tre aliquote Irpef, sconti per aziende che assumono. Ok al ponte sullo Stretto

Via libera del Cdm alla legge delega: «Lotta all’evasione preventiva e non repressiva»

Riforma fiscale: tre aliquote Irpef, sconti per aziende che assumono. Ok al ponte sullo Stretto

di Alessandra Severini

Via alla riforma fiscale targata centrodestra. Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge delega, il primo passo della costruzione di un nuovo sistema fiscale che secondo la premier Giorgia Meloni rappresenta «una svolta necessaria per il Paese». Prima che la riforma possa essere applicata concretamente dovrà passare del tempo, si punta ad una veloce approvazione entro maggio in Parlamento poi si stimano almeno altri 24 mesi per i decreti attuativi. Il governo comunque è sicuro che al termine della complessa opera di riscrittura del sistema tributario si avrà una riduzione delle tasse. Le opposizioni invece sostengono che la riforma agevolerà soprattutto i redditi più alti e annunciano battaglia. Critiche anche dai sindacati mentre le nuove norme sembrano piacere a Confindustria. Approvati in Cdm anche provvedimenti relativi al Ponte sullo Stretto e all’istituzione del museo nazionale della Shoah a Roma.

SCAGLIONI IRPEF

Passeranno dagli attuali 4 a 3, con due ipotesi o 23%, 27% e 43% o 23%, 33%, 43%. L’obiettivo però rimane quella di arrivare ad una flat tax per tutti, compresi i lavoratori dipendenti.

REVISIONE DELLE AGEVOLAZIONI

La giungla delle agevolazioni fiscali verrà semplificata. Non verranno toccate quelle per i mutui e le spese sanitarie.

IMPRESE

Le aliquote Ires saranno due (una al 24% e una al 15% per i redditi destinati a creare occupazione e investimenti).

Si prevede inoltre un graduale superamento dell’Irap con priorità per le società di persone, gli studi associati e le società tra professionisti. IVA. Verranno ridotte anche le aliquote Iva. Si pensa ad un’Iva zero per prodotti come pane, latte e pasta.

LOTTA ALL’EVASIONE E SANZIONI

«Sarà preventiva e non più repressiva» scrive il Mef in una nota. Nasce il concordato preventivo biennale e si rafforza l’istituto dell’adempimento collaborativo con premi per le imprese che collaborano. Nell’applicazione delle sanzioni penali si prevede di tener conto dell’ipotesi di sopraggiunta impossibilità di far fronte al pagamento del tributo, non dipendente da fatti imputabili al contribuente. Si dovrà tenere conto anche dei casi in cui siano stati raggiunti accordi in sede amministrativa e giudiziaria.

PONTE SULLO STRETTO

Approvato il decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina. Si riparte dal progetto approvato 11 anni fa, quello del ponte sospeso strallato più lungo al mondo, 3,2 chilometri. Andrà ora aggiornato per adattarlo alle ultime normative tecniche e ambientali. L’obiettivo è di arrivare a un nuovo progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024 per poi far partire i lavori per la fine di quell’anno.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Marzo 2023, 13:48
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