Paul Pogba positivo al doping: «Tracce di testosterone dopo Udinese-Juventus». Tna lo sospende, rischia fino a 4 anni

Lunedì 11 Settembre 2023, 17:23 - Ultimo aggiornamento: 22:44

L'intervista ad Al Jazeera

«Voglio fargli rimangiare le parole, voglio mostrare loro che non sono debole. Possono parlare male di me, ma non mi arrenderò mai». Queste le parole del centrocampista francese della Juventus Paul Pogba ai microfoni di Al Jazeera, in un'intervista emersa poche ore fa, prima della notizia della positività al doping.

Il centrocampista ex Man United ha parlato anche del caso estorsioni di un anno fa, che ha portato alla denuncia del fratello Mathias e di altri tre uomini con l'accusa di tentata estorsione e associazione a delinquere. Un caso che verrà discusso il prossimo 15 settembre al tribunale di Parigi: «Il denaro cambia le persone, può distruggere una famiglia e creare una guerra. A volte pensavo: 'Non voglio più soldi, non voglio più giocare a calcio. Voglio stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama o i soldi'. A volte è dura», ha rivelato Pogba.

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