Noemi Maiolani, chi era la pilota 28enne morta nell'elicottero caduto, la famiglia sconvolta: «Il volo era la sua passione»

Sabato 28 Ottobre 2023, 07:31 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 15:16

La passione per il volo

«Il volo era sempre stato la sua passione, a partire da quando a quattordici anni scelse di iscriversi all’Istituto aeronautico di Forlì», ha raccontato la famiglia di Noemi, sconvolta, al Resto del Carlino. La 28enne si era trasferita in Valtellina: dopo il diploma si era iscritta alla facoltà di Scienze internazionali all’Università di Bologna, ma la passione per il volo aveva preso il sopravvento e si era iscritta alla scuola di formazione della Italfy Aviation dove ha preso la licenza di pilota commerciale. «Aveva conseguito in breve tempo tutti i brevetti necessari per diventare elicotterista – ricordano i familiari –. Da alcuni anni lavorava per un’azienda specializzata della provincia di Sondrio. Per questo si era trasferita in Valtellina». Nonostante la distanza, Noemi aveva un forte legame con la famiglia, la sorella Marica e la nipote Rebecca. Era iscritta, come tutta la famiglia, all’Unione operaia escursionista italiani. Una passione comune, tanto che nel giorno della sua nascita, sulla rivista "Il Sentiero" fu annunciato il lieto evento. Naomi era anche iscritta alla Croce Rossa, e non escludeva di diventare soccorritrice.

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