Ha un'emorragia cerebrale, ma all'ospedale di Brindisi manca lo specialista: Antonio Picciolo muore a 40 anni

Martedì 9 Gennaio 2024, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 22:48

La reazione

«Sono anni che lamento in quasi solitudine l’assenza della radiologia interventistica all’ospedale Perrino di Brindisi, - denuncia il consigliere regionale Fabiano Amati - avvertendo che questa carenza genera morti. È una vergogna, vedere un ospedale di II livello privo di quell’importante branca specialistica salva-vita. Certo, sono pochi i medici di questa branca. Ma quei pochi, nell’attesa che diventino molti, non possono essere gestiti da ogni singola ASL, magari sottraendoseli, come se la sanità pugliese fosse di livello territoriale provinciale e non regionale. Tutti i pazienti della provincia di Brindisi bisognosi d’interventi urgenti - sottolinea il consigliere regionale - di radiologia interventistica scontano la pena di essere centralizzati al Perrino e restare in attesa, in condizioni gravissime, sino a quando non si ottiene la disponibilità del Vito Fazzi di Lecce o del Santissima Annunziata di Taranto. E di qui, una nuova corsa in ambulanza, nella speranza di farcela».

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