Morta da 16 anni ma è viva e in salute: «Licenziata e cacciata di casa perché non esisto più»

Sabato 30 Settembre 2023, 11:01

I tentativi di risolvere l'errore

La donna ha immediatamente contattato la SSA, Social Security Administration, organo amministrativo che si occupa di questo tipo di problematiche. La SSA ha dichiarato che il suo numero era stato inserito "per errore" tra i deceduti, per cui avrebbe dovuto portare la lettera ricevuta con la notizia della sua morte agli uffici per provare di essere, di fatto, ancora in vita.

Tuttavia, il processo amministrativo era già entrato in funzione quando Madeline si è messa in moto, e il fatto che lei fosse deceduta era già stato comunicato a tutta una serie di altri organi amministrativi e uffici, tanto da iniziare ad avere un impatto negativo sulla sua vita. Su carta, lei non esisteva più.

Ha provato, negli anni, a far correggere l'errore dal SSA e ha anche contattato più di un Presidente degli Stati Uniti per far sentire la sua voce. Nel 2019 ha persino denunciato la SSA e altre agenzie governative, ma nulla di tutto ciò ha funzionato.

Nel 2021 la donna ha pensato di aver risolto quando la SSA le ha rilasciato un nuovo numero di previdenza sociale e lo stesso anno ha cambiato nome in Madeline Coburn per mettere ancora più distanza da quell'errore.

Tuttavia, la vittoria è stata breve: il nuovo numero continua a darle problemi perché risulta connesso con il precedente. «A volte vorrei arrendermi», dice Madeline, «Ma non lo farò, ho fede. Non mi importa se ci vorranno vent'anni, riuscirò a risolvere questa situazione, non solo per me ma per tutti».

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