Michelle Causo, il vero fidanzato: «Lei stava con me. Ti amerò per sempre»

Venerdì 30 Giugno 2023, 07:29 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 16:18

Il movente

Chi indaga, coordinato dai pm della procura per i Minori, sta mettendo in fila le tessere di un mosaico per cercare di ricostruire quanto avvenuto in quell'appartamento e le ultime ore di vita della ragazza. Per capire se si è trattato di un delitto d'impeto e per escludere eventuali complici che allo stato non ci sono. «Il movente è da definire», si lascia scappare uno degli investigatori. Segno che l'aggressione potrebbe essere legata a vicende sentimentali, ad un approccio respinto, ma non solo. Un elemento è certo: Il 17enne, ora in carcere, frequentava brutti giri e dai video sui social non fa mistero della sua passione per droghe, denaro e violenza. «Lui era in giri di spaccio», raccontano nel quartiere spiegando che già il giorno prima « Michelle aveva litigato con lui» e riavvolgendo il nastro della memoria un condomino assicura di avere sentito delle urla provenire da quell'appartamento mercoledì pomeriggio. «Ho sentito una discussione, delle urla», spiega una inquilina del palazzo di via Dusmet.

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