Michelle Causo, il killer al gip: «Le ho chiesto uno sconto per portare la mia ragazza a cena, lei mi ha puntato la pistola in faccia»

Lunedì 24 Luglio 2023, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 20:09

Le legittima difesa

Il 17enne ha provato ad appellarsi alla legittima difesa. In 4 ore ha raccontato di un debito che lui stesso aveva con la vittima: «Avrei dovuto restituirle 35 euro ma le avevo chiesto uno sconto perché 20 euro mi servivano per portare a cena la mia ex, Gaia». Al magistrato, che ha disatteso questa circostanza ricordando al ragazzo come la pistola scacciacani fosse sua e già presente nei video da lui pubblicati sui social, ha poi obiettato che la stessa arma giocattolo gliel'aveva in realtà prestata Michelle qualche volta per le stories su Instagram, salvo presentarsi con quella nell'appartamento in via Dusmet nel tentativo, secondo quanto sostenuto dal 17enne, di intimorirlo e riavere i soldi prestati. Solo che Michelle, in casa del ragazzo, si era presentata senza nemmeno la borsa, a mani nude e con le chiavi di casa al collo.

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