Quando torna il freddo
Secondo le elaborazioni numeriche, grosse variazioni non si intravedono almeno fino allo scadere della prima decade di febbraio. C'è da segnalare in questo frangente la tendenza ad un graduale indebolimento del muro anticiclonico per il graduale abbassamento del flusso perturbato con delle infiltrazioni di aria umida.
Nella seconda decade di febbraio, dando credito al modello Ecmwf pur con la dovuta cautela, ci sarebbe uno spostamento dei massimi anticiclonici dal Mediterraneo verso l'Atlantico in concomitanza di un travaso delle vorticità dal Canada verso la Scandinavia dove tornerebbe ad acutizzarsi il grande freddo. Questa dinamica potrebbe comportare, a detta del modello ad un cambiamento anche in sede italica. Ma sarà tutto da verificare nei prossimi aggiornamenti vista la distanza temporale.