È un dato tecnico che emerge dall'analisi cinetica del video delle telecamere del Comune che alle 19.38 e 38 secondi del 3 ottobre, riprendono il bus di La Linea impennare il retrotreno e cadere nel vuoto sul cavalcavia di Mestre. È un dato tecnico ipotizzato dalla visione del filmato ma che trova riscontro anche in quel registro informatico (il cloud) che in Cina, dove ha sede la Yutong, fabbrica costruttrice dei bus di La Linea, immagazzina in tempo reale ogni movimento e variazione di potenza del bus.
Quel martedì di due settimane fa, prima di volare dal cavalcavia Superiore di Marghera, il pullman guidato da Alberto Rizzotto (40 anni, trevigiano) procedeva a una velocità di 3 chilometri all'ora. Era, in sostanza, quasi fermo.