Come nasce l'accordo
L’accordo, spiega Palazzo Chigi, «nasce dalla storica, profonda amicizia e cooperazione che si articola nei rapporti commerciali (l’interscambio vale il 20% del Pil albanese), culturali e sociali, nella lotta congiunta a tutte le forme di illegalità. Nonostante l'Albania non sia ancora formalmente parte dell’Ue, si comporta già come uno Stato Membro. L’Italia è da sempre uno dei maggiori sostenitori dell’ingresso di Tirana nell’Unione e investe molto nel rapporto con i Balcani occidentali, per cui riteniamo più corretto parlare di riunificazione dell’Europa anziché di allargamento».