Medico sfregiato da un paziente con un tirapugni. Il dottore gli nega una prescrizione, lui gli rompe un braccio e scappa

Mercoledì 21 Febbraio 2024, 21:08 - Ultimo aggiornamento: 23:12

Corsi di autodifesa per i medici

Quando non sono veri e propri attacchi fisici, sono minacce e insulti. Fenomeno che ha portato l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Monza e Brianza a mettere in piedi un corso di autodifesa. Obiettivo: insegnare le più elementari ma efficaci tecniche di autodifesa, verbali e fisiche, che non necessitano di particolare forza fisica per contrastare le aggressioni fisiche (nel 2022 l'Inail ha accertato oltre 1.600 casi di violenza contro il personale sanitario) e garantire una maggiore autotutela e sicurezza personale dei medici, spesso inermi.

Tra i 143 camici bianchi che hanno partecipato all'iniziativa (conclusa) c'è Rossana Vivona, che recentemente all' AdnKronos ha raccontato tutta la sua frustrazione: «Per me il rapporto con i pazienti era tutto. Invece, da loro ho preso pugni in faccia, insulti, parolacce, mi hanno aggredita e scaraventata a terra. Non contenti mi hanno vandalizzato anche l’automobile. Ho subìto finché ho potuto, ma le minacce sono poi arrivate alla mia famiglia. A quel punto ho denunciato tutto ai carabinieri».

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