La tesi degli avvocati
A prima vista un paradosso ma, sempre secondo Tiberio Baroni e Stefano Buricchi, i due legali, civilmente (il caso penale è chiuso) la studentessa potrebbe essere stata imprudente nello sfuggire allo stupro scavalcando la ringhiera della stanza 603 per cercare di raggiungere in precario equilibrio il balcone della camera a fianco. A tutto ciò i due avvocati aggiungono anche una potenziale colpa da parte dell'hotel: la ringhiera, scrivono nelle loro memorie, era troppo bassa, non a norma, e anche questo avrebbe agevolato la caduta.