Il ricatto reale
Secondo quanto rivelato dal tabloid britannico, Kensington Palace è stato contattato in merito alla diagnosi di Middleton, non lasciando altra scelta a Kate che affrettarsi ad anticipare la storia. Non è chiaro se la fuga di notizie provenga dalla London Clinic. Di certo la famiglia reale è stata molto riservata anche all'interno delle mura domestiche. Ma allora cosa è successo? Le ipotesi propendono per una fuga di notizia dalla clinica. Appena due giorni prima della diffusione del video di Kate, infatti, tre dipendenti dell'ospedale sono stati indagati per aver tentato di accedere alle cartelle cliniche dellag principessa. La presunta violazione è avvenuta dopo che Middleton è stata dimessa dall'ospedale il 29 gennaio, quando i social media sono esplosi con teorie stravaganti sulle sue condizioni di salute. Fonti hanno affermato che l'indagine penale, descritta come “senza precedenti” e condotta dall'Ufficio del Commissario per le Informazioni, l'ICO, potrebbe essere affiancata da un'indagine aggiuntiva da parte della Polizia Metropolitana. Accedere alle cartelle cliniche di qualcuno senza causa o consenso può, infatti, essere un reato penale.
Il CEO della London Clinic, però si difende: «Nel nostro ospedale non c’è posto per coloro che violano intenzionalmente la fiducia di uno qualsiasi dei nostri pazienti o colleghi». Scotland Yard è stata inoltre sollecitata ad avviare un'indagine immediata, insieme all'indagine del CIO, sui timori di un potenziale complotto di ricatto reale.