Il comunicato dei suoi legali
«Dopo una settimana di minacce di procedimento giudiziario da parte del procuratore generale del Texas Ken Paxton, la nostra cliente Kate Cox è stata costretta a fuggire dal suo stato natale, il Texas, per ricevere le cure urgenti necessarie per proteggere la sua salute e la futura fertilità», ha scritto il Center for Reproductive Rights su X.
Il tweet continua: «Kate non è riuscita ad abortire in Texas, nonostante la condizione potenzialmente fatale del feto e nonostante il proseguimento della gravidanza metta a rischio la futura fertilità di Kate Cox. La settimana scorsa, un tribunale statale si è pronunciato a favore di Kate, ma nel giro di poche ore, TX AG Paxton ha chiesto a SCOTX di sospendere immediatamente l'ordine».
«Kate desiderava disperatamente poter ricevere le cure dove vive e guarire a casa circondata dalla sua famiglia. Mentre Kate aveva la possibilità di lasciare lo stato, la maggior parte delle persone non è in grado, e una situazione come questa potrebbe essere una condanna a morte», ha concluso Nancy Northup, presidente del Center for Reproductive Rights.