Kata scomparsa a Firenze, il giudice accusa: «I genitori hanno nascosto informazioni importanti sul rapimento»

Domenica 6 Agosto 2023, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 10:35

Il raid punitivo

Senza alcun apparente motivo, la mamma ha taciuto del tutto sui pestaggi e le punizioni che ruotano attorno al racket degli affitti. E addirittura non rivela nulla di quel che è successo una decina di giorni prima, la sera del 28 maggio, quando un uomo ecuadoregno sui 30 anni, per salvarsi dalle sprangate di chi voleva cacciarlo dall’Astor ha preferito lanciarsi nel vuoto, dall’appartamento 306 al secondo piano, restando miracolosamente vivo.

Di quel raid fatto da una banda armata di mazze da baseball e tubi di ferro, molti con i cappucci e volti nascosti, che quella sera ha terrorizzato alcune famiglie faceva parte anche lo zio materno di Kata, Abel Alvarez Vasquez, detto «Dominique».

E adesso si indaga per capire quale sia il coinvolgimento dei genitori di Kata in questa vicenda fatta di violenza che potrebbe aver portato al rapimento della bimba per vendetta.

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