«Incinta di nove mesi ma sono al lavoro: dopo la gravidanza avrò 12 settimane di maternità non pagata, il mio piano è di partorire in ufficio»

Sabato 10 Febbraio 2024, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 15:36

La denuncia di Valerie sulla maternità

Valerie Joy Oresko sarà presto una mamma, ma rischia di dar luce il suo bambino all'interno dell'ufficio... o almeno questo sarebbe il suo desiderio, un eccesso atto a sottolineare la difficoltà della situazione in cui si trova e la mancanza di cure nei confronti di una persona che si ritroverà presto la responsabilità di un altro essere umano.

Il video della donna è stato visualizzato oltre 600mila volte e, soprattutto, ha raccolto migliaia e migliaia di commenti riguardo la maternità. «Poco fa un collega mi ha chiesto perché sono qui», dice Valerie, mostrando la pancia, «Per farvi capire un po' il contesto, sono incinta di nove mesi e "qui" è il mio posto di lavoro».

Poi, con molta semplicità e tanta frustrazione, spiega: «Tutto ciò che ottengono sono 12 settimane di maternità non pagata, tesoro. Rimarrò qui finché questo bambino non sarà uscito». Poi, nella didascalia, rafforza il concetto: «Il mio piano per la gravidanza è di partorire direttamente in ufficio, così almeno mi pagano».

Nei commenti, tutti gli utenti si sono detti assolutamente inorriditi nel sentire la situazione di Valerie e assicurano che in altri paesi (Valerie vive negli Stati Uniti) la situazione è molto differente e nessuno si sognerebbe di non pagare una lavoratrice in maternità. Qualcuno, poi, consiglia con ironia: «Molla il neonato all'ufficio del capo e digli: "Siamo una famiglia!"»

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