L'epigrafe dell'autista
Nell'epigrafe è stata riportata un'immagine di Alberto Rizzotto che egli stesso aveva ottenuto con un selfie di fronte ad uno degli autobus di cui era conducente, segno della forte identificazione con il suo lavoro al quale si dedicava da oltre 10 anni, e l'effigie della Madonna nera di Loreto, indicatore, quest'ultimo, dei legami ideali con il mondo religioso.
Al termine della cerimonia, preceduta dalla recita del rosario, il feretro è stato trasferito ad un sito per la cremazione. La famiglia attende nel frattempo gli esiti di un approfondimento sullo stato di salute del congiunto dopo che l'autopsia ordinaria sembra aver escluso l'ipotesi di una perdita di lucidità del guidatore, al momento della fuoriuscita di carreggiata dell'autobus, collegata ad un motivo patologico.
Il compito di seguire gli ulteriori accertamenti sui vari aspetti che hanno caratterizzato l'evento, compresi le condizioni della sede stradale e la regolarità della conformazione e dello stato di conservazione delle protezioni laterali, è stato affidato allo studio legale di Francesco Stilo.