Il processo a Milano: le parole di Impagnatiello in aula
Il processo a carico del 30enne Alessandro Impagnatiello, accusato dell'omicidio aggravato della fidanzata Giulia Tramontano, ammazzata con 37 coltellate mentre era incinta al settimo mese, si è aperto oggi davanti alla Corte di Assise di Milano presieduta dal giudice Antonella Bertoja. Dopo l'ammissione delle parti civili (soltanto i genitori e i fratelli) e dei testimoni, l'imputato ha deciso di parlare. «Ci sono tante persone a cui devo delle scuse, ma principalmente a Giulia. Non sarà mai abbastanza», ha esordito Impagnatiello, balbettando, consapevole di non poter «chiedere perdono».