Musicista ucciso a Napoli, il killer celebrato sui social si difende: «Ho sparato solo per difendermi»

Venerdì 1 Settembre 2023, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 15:57

Lo sfogo della madre

La donna si rivolge alle istituzioni «alla presidente Meloni, al presidente Mattarella: chiedo di essere chiamata, mi accolgano per dire la mia su queste brutalità che noi, che siamo nel basso di questa società e che viviamo in questo mondo, conosciamo molto di più di chi ci comanda. Voglio alzare la mano e dire tutte le cose che vanno assolutamente cambiate».

«Sono senza parole, questa cosa di un sedicenne che ha sparato a mio figlio non la posso proprio accettare. Perchè se a 16 anni esci con un'arma funzionante hai contezza del dramma che stai creando attorno a te. Faccio un appello a tutte le istituzioni. Bisogna assolutamente cambiare le leggi, per tutti i ragazzi che restano, per tutti gli amici di mio figlio, per i figli delle altre persone che non meritano certo - sottolinea la donna - di essere uccisi da una persona che non ha valori».

Giogiò, come era chiamato il giovane, «amava il bello, l'arte, aiutava i suoi amici. Ma, come disse Bennato, Napoli è fatta di tante Napoli. L'altra notte si sono incontrate due Napoli, quella di mio figlio e quella del sedicenne, che non si appartengono, che non si somigliano perchè la Napoli di Giogiò è una Napoli che si alimenta di pane e TikTok o di orrori. Pensiamo all'arte e alla cultura: sono questi i valori che dobbiamo dare ai nostri ragazzi».

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