Giorgia Meloni: «L'accordo con l'Albania sui centri di accoglienza per i migranti può diventare modello per l'Ue»

Martedì 7 Novembre 2023, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 08:44

Gli incontri tra Giorgia Meloni e Edi Rama

Almeno quattro gli incontri nell'ultimo anno fra Meloni e "l'amico" (come lo ha definito) Rama. Lo ha ricevuto a Palazzo Chigi a fine settembre e un mese fa, a Granada, con lui, Sunak e l'olandese Mark Rutte ha avuto un vertice su possibili iniziative operative, bilaterali e multilaterali, contro il traffico di esseri umani.

Con l'Albania è nato «un accordo di respiro europeo», ha detto la premier, ribadendo il sostegno a Tirana e ai Balcani occidentali per l'ingresso nell'Ue, «o meglio la riunificazione». «Questo accordo non sarebbe stato possibile con nessun altro Stato Ue», ha chiarito Rama, scegliendo di parlare in italiano e ricordando il «debito impagabile» del suo popolo verso l'Italia: «Non sta a noi giudicare il merito politico di decisioni qui e in altre istituzioni, a noi sta rispondere 'Presente' quando si tratta di dare una mano».

La firma dell'accordo, annunciata solo a ridosso, è avvenuta alla presenza dell'ambasciatore italiano a Tirana Fabrizio Bucci, uno dei nomi che circola per il posto di consigliere diplomatico della premier dopo le dimissioni di Francesco Talò, seduto in prima fila, fra gli altri, come Alessandro Cattaneo, da fine agosto consigliere diplomatico aggiunto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA