Fulvio Filace morto nell'auto sperimentale andata a fuoco, la mamma: «Mandato allo sbaraglio, vogliamo giustizia»

Martedì 20 Febbraio 2024, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 17:02

In un'aula gremita con i familiari in prima fila, tanta commozione

Mancava poco a Fulvio, studente brillante: era impegnato in alcune ore di tirocinio per poi giungere al traguardo della laurea. A tratteggiare un breve profilo di Fulvio, il coordinatore del corso di laurea magistrale Imea e suo tutor, Fabio Bozza. «Era un appassionato di motori, molto attento al suo lavoro», ha detto, mentre Giuseppe Mazzucco rappresentante degli studenti ha ricordato il suo «sorriso affettuoso». A prendere la parola, poi, la madre Maria Rosaria Corsaro: «Oggi Fulvio sarebbe stata la persona più felice del mondo perchè si sarebbe avverato il primo dei suoi sogni: la laurea per poi correre nella vita lavorativa. Sarebbe stato orgoglioso di se stesso e sicuramente avrebbe anche ringraziato la sua famiglia per averlo sempre sostenuto e incoraggiato». E con voce rotta ha proseguito: «Sono fermamente convinta che anche se una persona non c'è più, tutto quello di bello che ci ha lasciato non può finire qui. E che comunque le sue idee, la sua coscienza e intelligenza vivono in ognuno di noi, in tutti quelli che lo hanno amato e apprezzato». Tra il pubblico presente anche Maria Bianca Vaglieco direttrice Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili (Stems) del Cnr. Al termine della cerimonia la madre di Fulvio ha consegnato un segnalibro con su un frase del figlio. «Un uomo si giudica dalle sue opere e ciò che facciamo in vita riecheggia per l' eternità».

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