Franco Panariello ha ucciso l'ex moglie Titti con 40 coltellate. L'autopsia: «Lei si è difesa fino all'ultimo»

Martedì 17 Ottobre 2023, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 14:54

L'imputazione: omicidio volontario

Si tratta di un coltello che il 55enne aveva preso da casa sua, a Cancelli di Fabriano, prima di raggiungere l’abitazione di moglie e figlia. L’operaio si è armato dopo essere uscito dal pronto soccorso dell’Engles Profili. Ci si era recato, attorno alle due di notte, per un controllo perché si sentiva poco bene. Neanche un mese fa era stato colpito da un infarto. Ieri l’uomo - detenuto a Montacuto - è stato portato in tribunale per affrontare l’udienza in cui il gip ha convalidato il fermo e la massima misura restrittiva. Il capo d’imputazione: omicidio volontario aggravato dai futili motivi, dal legame di parentela con la vittima e dalla premeditazione. Alla luce dei primi riscontri emersi dall’autopsia, potrebbe anche scattare l’aggravante della crudeltà.

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