Filippo Turetta: «Giulia era solo mia, non poteva essere di altri». La strategia della difesa: omicido preterintenzionale

Domenica 3 Dicembre 2023, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 14:14

Gli ultimi 10 minuti di Giulia

L'autopsia, condotta per 14 ore dal consulente della procura di Venezia, Guido Viel, ha rivelato più di venti lesioni sul corpo di Giulia. La giovane ha cercato di difendersi con ferite superficiali, segni di difesa sulle mani e le braccia, prima di subire il colpo mortale all'arteria basilare. L'orario dell'aggressione è stato circoscritto tra le 23.40 e le 23.50, ma il racconto di Turetta ha portato gli investigatori a considerare la possibilità di ulteriori colpi dopo la fuga di Giulia.

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