Le indagini sulla Fiat Punto
L'auto sarà riportata in Italia solo dopo il 10 dicembre ma prima di quella data dovrebbe tenersi un summit tra investigatori italiani, tedeschi e austriaci - in quest'ultimo paese sono infatti state segnalate le ultime tracce di Turetta prima dell'arresto - per fare il punto sulle indagini. La vettura è un elemento centrale per la ricostruzione del delitto: è su quella macchina che si è consumata la parte finale dell'aggressione a Giulia, nella zona industriale di Fossò, sabato 11 novembre, verso le 23.30; ed è lì che probabilmente la giovane ha subito la coltellata mortale alla base del collo, che ne ha causato in pochi minuti la morte per dissanguamento.
L'interno dell'auto non è ancora stato analizzato nel dettaglio. Si sa che è stato rinvenuto nell'abitacolo dello scotch del tutto simile a quello del quale era stata repertata una traccia, assieme ad una ciocca di capelli, a Fossò. E nell'auto c'è anche un cellulare, non è ancora chiaro se sia quello di Filippo o di Giulia. E poi ci sono da effettuare le comparazioni, i raffronti tecnici tra le macchie ematiche e le tracce biologiche rimaste sull'auto, e l'esito dell'esame autoptico sul corpo di Giulia eseguito giovedì scorso all'istituto di medicina legale di Padova.