Covid, i casi aumentano: +44% in una settimana. Variante Eris prevalente in Italia, i sintomi e la nuova circolare

Venerdì 8 Settembre 2023, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 14:55

La variante Eris

La variante Covid EG.5, soprannominata Eris e già dominante negli Stati Uniti e in crescita in tutto il mondo, è stata classificata come "variante di interesse" dall'Oms (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), il che significa che presenta mutamenti genetici che gli conferiscono un vantaggio e la sua prevalenza è in crescita. Questo mentre si defila invece BA.2.86, conosciuta come Pirola, che inizialmente sembrava poter prendere il sopravvento. Il timore è che si possa arrivare a una nuova esplosione di casi.

La variante Eris è in crescita in tutto il mondo, Italia compresa. Scondo l'Istituto Superiore di Sanità, a metà agosto aveva già raggiunto il 25,8% dei contagi. La ricerca, condotta dall'università di Tokyo, ha rilevato in esperimenti su criceti che la variante sembra avere una maggiore capacità di infettare i polmoni. Ciò potrebbe tradursi, almeno in una parte dei pazienti, in manifestazioni più severe di Covid-19. Al momento si tratta di un'ipotesi che necessita di conferme; nella sua valutazione di inizio agosto l'Oms aveva escluso che Eris potesse comportare rischi aggiuntivi rispetto alle altre varianti circolanti. Aveva però messo in conto che avrebbe potuto causare un aumento dei contagi. È quello che sta accadendo: su scala globale, da qualche settimana i nuovi casi di Covid-19 hanno ripreso a crescere.

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