Covid, la nuova variante preoccupa per Capodanno. Esperti divisi: «Non è l'unico virus»

Venerdì 29 Dicembre 2023, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 17:42

Il parere di Matteo Bassetti

Positivo il parere degli esperti per i prossimi mesi invernali. «Non credo che, dopo il segnale di calo registrato dall'ultimo bollettino Covid, ci sarà una risalita, nonostante i cenoni di Capodanno alle porte. Eravamo arrivati già a un picco per quanto riguarda il Covid, stavamo in una fase "plateau" e naturalmente ora siamo in una fase di discesa. Ma credo che bisogna guardare oltre al Covid in questa fase dell'anno». Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando i dati che descrivono l'andamento di Sars-CoV-2 in Italia.

Bassetti spera che si torni a guardare «la totalità delle problematiche delle infezioni respiratorie di stagione, tra cui c'è sicuramente anche il Covid. Ma ci sono anche l'influenza, il virus respiratorio sinciziale, gli altri virus parainfluenzali, le polmoniti batteriche. Mi auguro cioè che non sia più un dibattito monocolore su Covid».

Bassetti ha anche parlato della variante JN.1, al momento al 37%: «Oggi sono meno interessato al discorso della variante Covid. Non ha senso questo continuare a parlare di varianti» di Sars-Cov-2. «Certo, JN.1 diventerà dominante – evidenzia all'Adnkronos Salute –. Ma ci interessa una variante che è meno aggressiva a livello respiratorio, anche se per la grande maggioranza è più contagiosa? Non so davvero cosa ci interessi questa continua e spasmodica ricerca del Covid».

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