Covid, la variante Eris in Italia: è la più diffusa al mondo. Ecco i sintomi (senza febbre)​

Mercoledì 9 Agosto 2023, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 14:19

Covid e influenza

«Io credo che dovremmo tener conto dei rialzi attesi di Covid e poi della problematica che si porrà nel prossimo autunno di fronte a più sintomatologie respiratorie e all'influenza che ci aspettiamo come sempre in arrivo» nella stagione fredda.

«C'è quindi un'esigenza di attenzione. Ben venga la liberalizzazione e la decisione di non prevedere più l'isolamento obbligatorio» per le persone positive a Sars-CoV-2, «ma sarebbe necessaria da parte del Governo una segnalazione, un richiamo alla responsabilità per tutte le malattie infettive respiratorie, a cominciare dalla classica influenza».

È la visione del virologo Fabrizio Pregliasco, che ritiene importante non azzerare l'attenzione nei confronti del virus. L'esperto guarda alla tendenza che si sta affermando tra gli esperti su Twitter - che con l'hastag #CovidisNotOver esprimono preoccupazione per l'avanzata di nuove varianti Sars-CoV-2, come EG.5 (battezzata Eris), che sta portando ad un aumento dei positivi.

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