Corona e il sogno americano: «Ridatemi il passaporto, voglio lavorare negli Usa e fare documentari»

Martedì 19 Dicembre 2023, 14:29

Il passaporto

Con un intervento in aula di oltre mezz'ora Fabrizio Corona ha detto di aver «Già pagato il mio debito con la giustizia» e che ora «A quasi 50 anni vuole solo lavorare e avere successo». I giudici, che hanno rinviato il procedimento al 21 marzo, dovranno decidere se applicare ancora all'ex agente fotografico la misura della sorveglianza speciale, che comporterebbe una serie di prescrizioni da rispettare per l'ex re dei paparazzi, che ha finito di scontare a fine settembre, dopo oltre 10 anni, il cumulo pene delle condanne definitive.

Per la Questura di Milano, che ha depositato un parere al Tribunale, Corona è ancora socialmente pericoloso. Da qui la richiesta che la sorveglianza speciale per un anno e 6 mesi, che gli fu applicata nel maggio 2012 e per diversi mesi, fino a quando nel gennaio 2013 fu arrestato per l'esecuzione delle pene definitive, riparta da zero e con l'aggravamento dell'obbligo di soggiorno e di firma due volte a settimana.

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