Claudio Cecchetto replica agli attacchi di Linus: «Io fesso? L'ho assunto io a Radio Deejay, era un mio dipendente»

Giovedì 4 Gennaio 2024, 19:28

La critica sugli ascolti bassi

Cecchetto ha voluto rispondere anche alle critiche sugli ascolti del documentario: «Ma chissenefrega degli ascolti. Per me è stato come vincere l’Oscar, ero in prima serata su Rai 1. Quando sono entrato in Rai c’era l’indice di gradimento e non l’Auditel. L’indice di gradimento per me è ancora il metro di giudizio più valido. E quello del documentario è stato molto alto. E, lo sottolineo, non era un documentario su di me: c’erano gli 833, Jovanotti, Amadeus e Fiorello e poi Gerry Scotti. Anche Fabio Volo e Leonardo Pieraccioni, tanto per citarne alcuni. E poi Carlo Conti, amico e collega, anche lui talent scout, e tantissimi altri. Tutte persone per cui conta un dato di fatto: quando li ho lanciati ero convinto che avrebbero fatto strada. E intendo che l’avrebbero fatta nel corso negli anni e nei decenni fino ad ora. Non mi stupisco di nessun successo ottenuto anno dopo anno da questi grandi amici. E poi non scordiamoci della Deejay’s gang. Quando Linus attacca me, sminuisce anche Gerry Scotti, Jovanotti e Fiorello».

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