Inquinamento dell'aria, le città in cui si respira peggio: Frosinone al primo posto, Treviso e Torino sul podio. La classifica di Legambiente

Domenica 11 Febbraio 2024, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 17:47

I valori

Nelle metropoli europee la riduzione dell’inquinamento è stata intorno al 30 per cento: questo permetterebbe di affrontare con più serenità l’abbassamento dei limiti che entrerà in vigore nel 2030. Con i valori permessi dal 2030 calcola Legambiente, ben il 69 per cento delle città italiane sarebbe costantemente a rischio sforamento.

La concentrazione di sostanze inquinanti supera i limiti imposti dalla comunità europea e i valori suggeriti dall’Oms anche se, per una situazione anomala dal punto di vista meteorologico che è stata fatta risalire al riscaldamento globale, i dati sono risultati leggermente migliori dell’anno precedente. In effetti nel 2023 18 città sulle 98 monitorate hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di PM10 per 35 giorni: erano state 29 nel 2022 e 31 nel 2021.

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