Chiara Ferragni indagata per truffa, le carte della procura di Milano: «Consumatori ingannati da influencer con 30 milioni di follower»

Lunedì 29 Gennaio 2024, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 22:35

Chiara Ferragni, la lente di ingrandimento sui contratti firmati

Sono i contratti firmati tra l'influencer Ferragni e il gruppo Balocco ad 'ancorare' la competenza territoriale dell'indagine di truffa aggravata a Milano e non a Cuneo. Per il pg della Cassazione «assume rilievo» l'accordo intervenuto tra le parti e, quindi, «la stipula dei contratti tra la società Balocco e le società La Fenice srl e Tbs Crew srl, riconducibili all'imprenditrice digitale, «avvenuta in Milano il giorno 11 novembre 2021, allo scopo di realizzare, commercializzare e promuovere il prodotto in edizione limitata denominato 'Pandoro pink Christmas', per la successiva campagna natalizia 2022».

Un «ulteriore elemento di collegamento» è dato dal compenso corrisposto dalla società Balocco, in favore delle due società riconducibili alla Ferragni - si tratta di un cachet di poco superiore a un milione di euro - «su conti correnti accesi presso istituti di credito ubicati a Milano. (...) La stipula dei contratti e la corresponsione dei relativi corrispettivi costituiscono elementi strettamente connessi alla parte finalistica della condotta». Per il gruppo Balocco il beneficio non è stato ancora determinato, ma sicuramente ha beneficiato di un «rafforzamento dell'immagine» per l'inziativa benefica.

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