Ferragni e gli influencer, il business della beneficenza può valere fino a 80 miliardi. I casi da Mariotti a Giulia De Lellis. «Serve un'Authority»

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 00:12 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 07:20

Il caso De Lellis

I suoi amici hanno aperto una raccolta fondi online per «pagare le spese mediche», superando rapidamente i 65mila euro. Chi ha inviato soldi credeva che il giovane non avesse abbastanza risorse e invece aveva un’assicurazione in Italia ed è curato dal nostro sistema sanitario nazionale. Ma il ragazzo ora parla di necessarie spese mediche per una protesi da sportivo com'è oltre che di spese già affrontate dalla famiglia per aiutarlo dall'Italia. Matteo promette di documentare e rivelare per cosa userà i soldi. Sempre in Italia, prima di Ferragni, era scoppiato il caso della modella Giulia De Lellis (5 milioni di follower su Instagram). Nel 2020 aveva pubblicato un video in cui promuoveva dei bracciali realizzati dagli orafi di Valenza, per «sostenerli». Ma gli artigiani avevano detto di non saperne nulla, minacciando una denuncia per truffa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA