«Gli sposi ci chiedono che succede»
«Ci chiedono cosa sta succedendo. E noi, che abbiamo sempre rispettato la clientela accogliendola e assistendola con grande attenzione e impegno, per la prima volta siamo costretti a rispondere con vaghezza. Chiediamo che le istituzioni ci aiutino: abbiamo bisogno di certezze sul nostro lavoro. Non è un bel messaggio quello che stiamo dando. Ne vale anche dell'immagine della nostra città, diventata famosa nel mondo proprio grazie al servizio che diamo con la 'Sonrisa'».