Cagnolina lanciata dal finestrino di un'auto in corsa: «È gravissima, sarà soppressa». L'orrore a Treviso

Sabato 16 Marzo 2024, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 21:53
Cagnolina lanciata fuori dal finestrino dell'auto in una discarica: «È gravissima, forse sarà soppressa»
di Redazione web
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È stata lanciata fuori dal finestrino di un’auto in corsa e poi lasciata sul ciglio della strada a soffrire da sola. Vittima una cagnolina di piccola taglia che, nel primo pomeriggio odierno, è stata trovata in gravissime condizioni lungo Via Antiga Sud a Merlengo di Ponzano Veneto. Avvolta solamente da un lenzuolo, la cagnolina è stata trovata quasi esanime lungo il perimetro della cava Morganella, da sempre zona adibita all’abbandono abusivo di rifiuti.

Trovata sul ciglio della strada

Ad accorgersi della sua presenza un passante che, sentiti i deboli lamenti del povero animale rinchiuso in un sacco, ha subito allertato i soccorsi. Fortunatamente, a breve distanza stavano operando alcuni volontari dell'ENPA che, una volta sul posto, hanno senza alcun indugio deciso di saltare la recinzione della cava per recuperare la cagnolina. La povera bestiola si trova ora in cura presso un ambulatorio medico di Treviso che assiste il Rifugio del Cane di Ponzano. Purtroppo, però, dopo i primi accertamenti diagnostici sono stati riscontrati vari traumi sia alle articolazioni che alla testa, segno inequivocabile della violenza subita. Ferite così gravi, soprattutto quelle alla testa, che probabilmente porteranno il veterinario a dover sopprimere la cagnolina nelle prossime ore in quanto le possibilità di ripresa sarebbero quasi nulle.

La rabbia

Oggi una persona ignobile ha deciso di sbarazzarsi di una compagna di vita che probabilmente non serviva più ed era diventata un peso. Chiedo quindi a chiunque abbia visto qualcosa di chiamare subito i carabinieri visto che gli stessi sono già stati messi a conoscenza dei fatti – dichiara il sindaco di Ponzano Veneto, Antonello Baseggio –. Invito altresì chi conosce questo cane, perché una casa l'avrà avuta ed un vicino di casa anche, a farsi avanti ed aiutarci nel trovare il responsabile di questo gesto rimarchevole, nella speranza che l’animale non abbia subito ulteriori violenze in casa prima dei fatti odierni».

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