Chi era Brunella Chiù
Brunella Chiù era scomparsa tra acqua, fango e detriti nella furia del Nevola, proprio davanti la sua abitazione. Avvertita dai vicini dell'arrivo della piena era uscita da casa con la figlia Noemi Bartolucci di 17 anni e il figlio Simone Bertolucci. Brunella e Noemi erano salite in macchina per allontanarsi il più possibile dalle sponde del fiume, Simone doveva prendere un'altra auto ma non hanno fatto in tempo a scappare. L'ondata ha portato via la macchina di Brunella, trascinandola per decine di metri e riducendola ad un rottame. Il corpo straziato di Noemi è stato avvistato poche ore dopo, mentre Simone si è salvato aggrappandosi ad un albero.
La comunità di Barbara dà l'addio a Noemi Bartolucci, 17 anni, vittima dell'alluvione
Per mesi una task force ha cercato ovunque Brunella. Si è cercato nel tratto dove la sua auto è stata travolta dalla piena, seguendo tutto il percorso del fiume Misa fino al mare.
Cinquanta giorni dopo l'alluvione, esattamente il 3 novembre scorso, dal Molise arrivava la notizia di un corpo recuperato alle Isole Tremiti. Era irriconoscibile, straziato dalla permanenza in mare, impossibile capire addirittura se fosse un uomo o una donna: ma già da allora c'era il sospetto si potesse trattare della mamma di Noemi e Simone. Sospetto che oggi ha avuto una definitiva conferma, con la comunicazione dell'esame del Dna.