Britney Spears, aborto, flirt, alcol e droghe: i 5 retoscena nel nuovo libro della popstar «The Woman in Me»

Mercoledì 25 Ottobre 2023, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 15:35

Hollywood a luci rosse

A 15 anni, Britney firma un contratto con la Jive Records, e inizia l’ascesa. Di quel periodo ricorda le contraddizioni: deve essere star sexy e desiderosa di piacere sul palco e ragazzina pudica nel privato. È sua, scrive, l’idea di indossare «abiti da scolaretta» nel video di Baby One More Time: «Se volevano che mi trasformassi in qualcosa con cui la gente potesse identificarsi, a me stava bene».

Ma i media le diventano ostili. Dopo una premiazione a MTV, viene fatta sedere davanti a un monitor che inquadra alcuni sconosciuti che la criticano per l’abito succinto: «Secondo loro stavo corrompendo i giovani americani». Adesso l’ossessione della cultura pop per le ragazze giovani e famose, e per i loro corpi spogliati, sfruttati e giudicati, la chiamiamo tossica e misogina ma negli anni Duemila era normalità.

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