La testimonianza
«I due gruppi - raccontano gli autori su The Conversation - erano “pre-pandemia” (PRE) e “post-pandemia” (POST). Il gruppo PRE era composto da bambini nati e valutati prima della pandemia. Il gruppo POST era composto da bambini nati pochi mesi prima o durante la pandemia, tra ottobre 2019 e dicembre 2020».
«I nostri risultati - si legge - hanno mostrato che i bambini nati durante la pandemia usavano meno parole distinte, il che significa che avevano un vocabolario più esiguo. I bambini nati prima della pandemia, d'altra parte, erano in grado di usare frasi più complesse, con più parole e una gamma più ampia di strutture».