Bimba scomparsa, la mamma portata in ospedale: «Ha bevuto della candeggina». Anche i droni per cercare la piccola Kata

Lunedì 12 Giugno 2023, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 21:47

Rapimento una pista per esclusione

«La madre sulla base di una valutazione di buonsenso ha supposto che la sparizione della figlia potesse essere collegata a litigi dentro l'ex albergo. È una pista che stiamo seguendo ma non ci ha dato un nome o gli elementi su una persona su cui indagare come invece è sembrato». Lo ha detto in una conferenza stampa il generale dei carabinieri di Firenze Gabriele Vitagliano facendo il punto sulle ricerche della bimba scomparsa.

«Stiamo lavorando sugli occupanti dell'ex albergo, sono molte persone - ha aggiunto - ci sono degli elementi di interesse che però finora non sembrano ricollegabili alla sparizione della bambina», quanto «al rapimento se ne può parlare in modo statistico, dal momento che la bambina non è dentro, né è stata trovata nella zona». «Una ritorsione?», gli è stato chiesto. «Tutto possibile - ha spiegato il generale Vitagliano - se è un rapimento può essere motivato da ritorsione, elemento che non necessariamente è riferibile al litigio di cui parlava la madre».

Una squadra sta setacciando tutte le telecamere del quartiere, «qualcosa ci può essere sfuggito, stiamo esaminando ogni fotogramma», ha anche detto il generale che ha confermato che «il padre della bimba è detenuto, non lo ritengo coinvolto, la sua famiglia non abita a Firenze e sta collaborando in modo fattivo alle ricerche». Un'altra pista al vaglio è quella di una testimone oculare che avrebbe visto una bambina che somiglia a Kata:
«Anche in questo caso stiamo facendo accertamenti - ha sottolineato il generale Vitagliano -, ma abbiamo anche già scartato decine di segnalazioni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA